L’infinito è preceduto da
-a, quando dipende dai verbi cominciare, continuare, invitare,
imparare, insegnare, provare, rinunciare, costringere, correre, andare,
venire, condurre
– dalla preposizione da: ich habe zu tun = ho da fare
– quando dipende dai verbi preferire, desiderare, volere, osare,
intendere: è facile sbagliarsi; preferisco venire personalmente - es ist leicht, sich zu irren, ich ziehe es vor, persönlich zu kommen
– um, zu = per (sono venuto per vedere come stai – ich bin gekommen um zu sehen, wie es dir geht), ohne zu = senza (è partita senza salutare - sie ist weggefahren ohne zu grüßen)
– zu = di, a, da
– lassen = fare (mi ha fatto venire in anticipo; mi sono fatto male - er, sie hat mich vorzeitig kommen lassen; ich habe mir weh getan)
– dopo i verbi che vogliono il congiuntivo (di opinione, dubbio,
volontà, sentimento, espressioni impersonali): credevo di sbagliarmi;
vuole andarsene; bisogna andarci oggi - ich glaubte, mich zu irren; er, sie will weggehen; man muss heute dorthin gehen
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